Skip to main content

Licenziamento disciplinare: si valuta l’incidenza del comportamento sul rapporto fiduciario

|

La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 21 agosto 2019, n. 21549, ha stabilito che, ai fini della legittimità del licenziamento disciplinare, irrogato per un fatto che astrattamente può configurare un’ipotesi di reato, la valutazione della gravità del comportamento del dipendente ai fini del giudizio sulla legittimità del licenziamento per giusta causa, come anche di giustificato motivo soggettivo, deve essere comunque compiuta alla stregua della ratio dell’articolo 2119 cod. civ. o dell’articolo 3, L. 604/1966, e cioè tenendo conto dell’incidenza del fatto sul particolare rapporto fiduciario che lega il datore di lavoro al lavoratore, come delle esigenze poste dall’organizzazione produttiva e delle finalità delle regole di disciplina postulate da detta organizzazione, così che lo stabilire se nel fatto commesso dal dipendente ricorrano o meno gli estremi di una giusta causa o di un giustificato motivo di licenziamento ha carattere autonomo rispetto al giudizio che del medesimo fatto debba darsi a fini penali.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta

    Lavora con noi
    Close