Licenziamento: irrilevanza di nuovi elementi in giudizio
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 25 marzo 2019, n. 8293, ha ritenuto illegittimo il licenziamento anche se in giudizio il datore produce altri elementi non contestati che provano il dolo del dipendente. L’interpretazione della contestazione disciplinare è riservato al giudice di merito e, conseguentemente, al medesimo giudice del merito è riservata la valutazione sul se gli elementi ulteriori introdotti dal datore di lavoro nel corso del giudizio costituiscano circostanze nuove rispetto a quelle contestate, tali da implicare una diversa valutazione dell’infrazione, in violazione del diritto di difesa oppure se si tratti di circostanze confermative in relazione alle quali il lavoratore possa agevolmente controdedurre ovvero che non modifichino in senso sostanziale il quadro di riferimento della contestazione.