No al licenziamento disciplinare se il Ccnl prevede la sanzione conservativa
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La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 28 marzo 2022, con sentenza n. 9931, ha stabilito che in materia di licenziamenti disciplinari, nell’ipotesi in cui un comportamento del lavoratore, invocato dal datore di lavoro come giusta causa di licenziamento, sia configurato dal contratto collettivo come infrazione disciplinare cui consegua una sanzione conservativa, il giudice non può discostarsi da tale previsione, trattandosi di condizione di maggior favore fatta espressamente salva dall’articolo 12, L. 604/1966, a meno che non accerti che le parti non avevano inteso escludere, per i casi di maggiore gravità, la possibilità della sanzione espulsiva.
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