Norme Ue parità retribuzione uomini e donne
Si è svolto ieri presso la Commissione Lavoro del Senato l’esame dell’atto dell’Unione europea n. COM(2021) 93 definitivo, contenente la proposta di Direttiva comunitaria sul principio di parità di retribuzione tra uomini e donne sul lavoro attraverso la trasparenza delle retribuzioni.
Si ricorda che è all’esame della Commissione Lavoro della Camera la proposta di legge C. 522, contenente misure per il superamento del divario retributivo tra donne e uomini e per favorire l’accesso delle donne al lavoro.
L’art. 1 della proposta comprende tra le discriminazioni indirette anche gli atti di natura organizzativa e oraria che, modificando l’organizzazione delle condizioni e il tempo del lavoro, mettono la lavoratrice in una posizione di svantaggio o ne limitano lo sviluppo di carriera rispetto alla generalità degli altri lavoratori, in ragione del sesso, dell’età anagrafica, delle esigenze di cura personale o familiare (si pensi ad esempio a quanto accade in alcune aziende nelle quali le riunioni sono fissate in orari del pomeriggio “difficili” da conciliare con la vita familiare della lavoratrice).