Nuovo regime impatriati ed allungamento del periodo minimo di residenza all’estero
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L’Agenzia delle Entrate – con risposta ad Interpello del 28 febbraio 2025, n. 53 – ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al nuovo regime speciale dedicato ai lavoratori impatriati, ex art. 5 , D.Lgs. n. 209/2023 .
Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che:
- il periodo minimo di residenza all’estero è di sette periodi di imposta se il richiedente, sia prima che dopo il trasferimento, ha prestato attività lavorativa per il medesimo soggetto (datore/gruppo) in quanto la norma non specifica la tipologia di rapporto contrattuale che deve intercorrere tra i due soggetti;
- la riduzione al 40% della base imponibile in presenza di un figlio minore è subordinata alla condizione che il figlio minore di età, o il minore adottato, sia residente nel territorio Italiano durante il periodo di fruizione del regime da parte del lavoratore e può essere applicata ad entrambi i genitori.
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