Obbligatorietà della frequenza dei corsi di formazione sul lavoro in materia di sicurezza
La Cassazione – con sentenza del 14 luglio 2023, n. 20259 – è intervenuta sull’obbligatorietà della frequenza dei corsi di formazione sul lavoro in materia di sicurezza, chiarendo che il dipendente assunto con orario parziale ha un obbligo di frequenza dei corsi sulla sicurezza, anche a costo di svolgere del lavoro supplementare.
In tal senso, la Suprema Corte ha affermato che al rifiuto di partecipazione del dipendente consegue il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, in quanto l’espressione “orario di lavoro”, termine cui fa riferimento l’adempimento dei corsi sulla sicurezza, deve intendersi comprensiva anche di ogni periodo in cui venga prestata attività di lavoro e quindi anche di attività prestata in orario eccedente a quello ordinario o “normale”.