Opzione donna estesa alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2019
L’Inps, con messaggio n. 243 del 23 gennaio 2020, ha comunicato che l’articolo 1, comma 476, L. 160/2019, riguardante l’istituto del pensionamento anticipato riservato alle donne (c.d. Opzione donna), ha esteso la possibilità di accedere al pensionamento, a condizione che optino per la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal D.Lgs. 180/1997, alle lavoratrici che abbiano maturato i requisiti prescritti entro il 31 dicembre 2019, in luogo del 31 dicembre 2018.
Possono accedere all’Opzione donna le lavoratrici che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2019, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e a 59 anni (per le lavoratrici autonome), requisiti non adeguati agli incrementi alla speranza di vita di cui all’articolo 12, D.L. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L. 122/2010. L’Istituto precisa che le domande di pensione possono essere presentate con le consuete modalità.