Privacy: necessarie maggiori tutele per l’identità dei whistleblower
Il Garante per la protezione dei dati personali – con Newsletter 2 agosto 2021, n. 480 – ha ricordato che la tutela dell’identità dei whistleblower è protetta da uno specifico regime di garanzia e riservatezza previsto dalla normativa di settore per la particolare delicatezza delle informazioni trattate e per gli elevati rischi di ritorsioni e discriminazioni nel contesto lavorativo.
Il titolare del trattamento è tenuto a rispettare i principi in materia di protezione dei dati, assicurandone l’integrità e la sicurezza.
Nel caso in specie, il Garante della Privacy ha emesso una serie di sanzioni nei confronti di un datore di lavoro e del fornitore dell’applicativo utilizzato da una società aeroportuale per la gestione dei dati dei whistleblower, in quanto sono state giudicate non idonee ad evitare ritorsioni le tecniche di crittografia per la trasmissione e la conservazione dei dati (rilevando, quindi, la violazione del principio della privacy by design).