Pubblicato dal MLPS il Rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2024
In data 19 giugno 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2024, che descrive il flusso dei contratti di lavoro dipendente e parasubordinato di tutti i settori economici nell’arco temporale 2021-2023, ad esclusione dei lavoratori autonomi, con un’analisi che comprende le trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo determinato a indeterminato.
Al riguardo, sono stati attivati oltre 13.072.000 rapporti di lavoro, in aumento di 445.000 unità rispetto al 2022, pari a +3,5%.
Il tasso di crescita annuo risulta in calo rispetto al valore significativamente più alto registrato nel 2022, pari a +11,2%.
Sono cessati 12 milioni 224 mila rapporti di lavoro, in aumento dello 0,5% rispetto al 2022. L’incremento annuo è inferiore rispetto all’anno precedente (+14,5%).
La differenza tra attivazioni e cessazioni è risultata pari a 848.000 unità, in crescita rispetto a quella osservata nel 2022, pari a 461.000 unità.
Gli oltre 13.072.000 rapporti di lavoro attivati hanno coinvolto 7.384.000 lavoratori (+4,1%), con un numero medio di contratti attivati procapite pari a 1,77.
Le trasformazioni dei rapporti di lavoro da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato sono state 749.000, in aumento del 4,0% rispetto all’anno precedente.
I 12.224.000 rapporti di lavoro conclusi hanno coinvolto 6.840.000 lavoratori, con un numero medio di contratti cessati pro capite pari a 1,79.
L’83,5% delle cessazioni dei rapporti di lavoro ha interessato contratti con durata inferiore a un anno.