Reversibilità per coniuge superstite e ex coniuge: necessario contraddittorio con Inps
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La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 22 maggio 2020, n. 9493, ha stabilito che la controversia tra l’ex coniuge e il coniuge superstite per l’accertamento della ripartizione del trattamento di reversibilità deve necessariamente svolgersi in contraddittorio con l’Inps, atteso che, essendo il coniuge divorziato, al pari di quello superstite, titolare di un autonomo diritto di natura previdenziale, l’accertamento concerne i presupposti affinché l’ente assuma un’obbligazione autonoma, anche se nell’ambito di un’erogazione già dovuta, nei confronti di un ulteriore soggetto.
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