Riconoscimento della protezione internazionale: fissazione udienza di comparizione
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 22 dicembre 2020, n. 29304, ha stabilito che nei giudizi aventi per oggetto il riconoscimento della protezione internazionale il giudice è tenuto a fissare l’udienza di comparizione del ricorrente, al fine di procedere alla sua audizione, non solo quando nella fase amministrativa del procedimento l’audizione sia stata omessa, ma anche quando la stessa sia stata inidoneamente condotta, assumendo tale momento un’importanza centrale ai fini della valutazione di credibilità della narrazione posta a base della domanda.
Nella specie, la Suprema Corte ha cassato il provvedimento impugnato per avere il giudice di merito rigettato la domanda per scarsa credibilità dei fatti narrati, senza disporre la comparizione delle parti, nonostante l’inadeguatezza della traduzione dell’audizione amministrativa, effettuata da interprete di nazionalità diversa dal ricorrente, in violazione dell’articolo 10, comma 4, D.Lgs. 25/2008.