Risarcimento per il lavoratore dimesso: imponibili le somme concordate
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La Cassazione – con ordinanza del 16 settembre 2021, n. 25027 – ha ritenuto imponibili le somme concordate nella transazione fra datore di lavoro e lavoratore, erogate a titolo di risarcimento per le dimissioni anticipate rese in seguito al trattamento discriminatorio.
Al riguardo, la Suprema Corte ha respinto il ricorso di un lavoratore avverso l’Erario, per aver emesso l’accertamento fiscale (divenuto, poi, definitivo).
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