Sovrintendenza sanitaria centrale: le Raccomandazioni sul Covid-19
L’INAIL – con comunicato 4 ottobre 2021 – ha reso noto che la Sovrintendenza sanitaria centrale, con le Raccomandazioni, n. 5/2020 e n. 8/2020, ha fornito chiarimenti rispettivamente:
- sulle modalità di conferma diagnostica dell’infezione da SARS-CoV-2,
- sulla durata del periodo di inabilità temporanea assoluta (ITA) negli infortuni da COVID-19,
- sui criteri medico-legali da adottare per il riconoscimento del nesso causale e la definizione della presunzione semplice nelle infezioni da SARS-CoV-2.
Andando nel dettaglio, con la Raccomandazione n. 5/2020 vengono fornite le istruzioni operative in ordine alla conferma diagnostica dell’infezione da SARS-CoV-2 (“ai fini medico-legali indennitari, anche la ricorrenza di un quadro clinico e strumentale suggestivi di Covid-19, in compresenza di elementi anamnestico-circostanziali ed epidemiologici dirimenti”). Qualsiasi documentazione medica, compresa quella rilasciata ai fini della malattia comune Inps, può essere ritenuta utile ai fini certificativi di infortunio.
Invece, con la Raccomandazione n. 8/2020 sono indicati i criteri medico-legali nei casi per i quali ricorre la presunzione semplice nelle infezioni da SARS-CoV-2.
La presunzione semplice non elide la necessità che l’istruttoria medico-legale contempli, caso per caso, la verifica sistematica dei quattro criteri indicati nella nota, con particolare riguardo alla prova contraria.