Trattamento dei compensi ai consiglieri di amministrazione: i chiarimenti dell’AE
L’Agenzia delle Entrate – con risposta ad Interpello del 22 maggio 2023, n. 330 – è intervenuta in merito al trattamento fiscale da applicare da parte di una società italiana che versa un compenso per l’attività di consigliere di amministrazione ad un dipendente di una consociata estera, verso la quale ha un obbligo contrattuale di riversamento dell’emolumento.
Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che la non imponibilità dei compensi nel territorio dello Stato conferma che non sussiste un obbligo, in capo alla società, di effettuare, nel momento del pagamento, la ritenuta a titolo d’imposta. Pertanto, i compensi reversibili erogati ai collaboratori coordinati e continuativi, inclusi i consiglieri di amministrazione, non concorrono ai fini della determinazione del reddito complessivo soggetto ad IRPEF.