Ulteriori 5 periodi d’imposta di regime speciale per impatriati: i chiarimenti dell’AE
L’Inps, con messaggio n. 1569 del 4 aprile 2022, ha comunicato che dal 1° maggio 2022 gli iscritti alla Gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo potranno presentare la domanda di indennità Iscro (indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa) per l’anno 2022, tramite il servizio nel portale istituzionale dell’Istituto, che rimarrà disponibile fino alla data del 31 ottobre 2022, termine ultimo per la presentazione dell’istanza per l’anno 2022.
Il messaggio ricorda che l’accesso alla prestazione è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023, pertanto, non potranno accedere all’indennità per l’anno 2022 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2021. Inoltre, nel caso di decadenza dal diritto all’indennità Iscro riconosciuta per l’anno 2021, l’assicurato – pur non avendo beneficiato della prestazione per tutte le sei mensilità legislativamente previste – non potrà comunque accedere una seconda volta alla prestazione nel triennio di riferimento 2021–2023.
La domanda per l’anno 2022 potrà, invece, essere utilmente presentata da coloro che non hanno presentato istanza per l’anno 2021, nonché da coloro che, pur avendo presentato domanda nel 2021, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta e/o la prestazione revocata dall’origine.