Whistleblowing: la guida operativa della Fondazione Studi CdL
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro – con approfondimento del 7 dicembre 2023, dal titolo “Whistleblowing: guida operativa” – ha fornito delle utili istruzioni operative per le aziende private che occupano più di 50 dipendenti, al fine di adeguarsi alla normativa vigente in materia, ovvero dell’obbligo di garantire ai propri lavoratori subordinati un canale protetto di segnalazione delle violazioni commesse all’interno dell’attività svolta.
L’azienda deve dotarsi di una piattaforma informatica in grado di crittografare i flussi informativi e garantire la riservatezza in entrata delle segnalazioni whistleblowing e allo stesso tempo individuare uffici o singole risorse debitamente formate, responsabili della gestione delle segnalazioni ricevute.
La gestione delle segnalazioni pervenute tramite il canale interno può essere affidata:
- ad una “persona interna” all’azienda,
- ad un soggetto esterno, dotato di autonomia valutativa e decisionale che, dopo essere stato debitamente formato, sarà responsabile unicamente per la corretta criptazione e riservatezza della segnalazione e del funzionamento del sistema di comunicazione.
L’eventuale affidamento all’esterno della gestione del canale interno di segnalazione, non comporta per l’azienda affidataria un corrispondente trasferimento delle relative responsabilità in capo all’affidatario.